Il percorso che conduce all’Esame di Stato è complesso e impegnativo, fatto di continui collegamenti tra discipline e salti tra contesti e periodi diversi. Immaginereste mai che Kafka e una gita a Praga possano essere connesse con le atmosfere dei film di Dario Argento o con la leggenda di Semiramide, maga che viveva a Villa Usignolo, in provincia di Brescia?
Le lezioni multidisciplinari proposte durante l’anno dai docenti Alessandra Tanghetti e Diego Agnelli hanno l’obiettivo di guidare gli studenti verso un pensiero aperto e interdisciplinare, particolarmente utile in vista dell’Esame di Stato.
Attraverso questi percorsi, gli alunni imparano ad aprire molteplici “cassetti” della propria memoria, mettendo in relazione personaggi storici, opere letterarie, correnti filosofiche e artistiche intorno a un tema comune. Questo esercizio li allena a superare i confini tra le singole materie e a costruire un sapere organico e integrato.

Kafka e il romanzo della crisi
“Uno sguardo all’Europa in crisi” è la lezione il cui protagonista è Franz Kafka e il “romanzo della crisi”, genere letterario che ha caratterizzato la letteratura europea del XX secolo, ma soprattutto una serie di interazioni tra letteratura, filosofia, storia e arte che permettono ai ragazzi di fare pratica in vista dell’ormai imminente appuntamento con la maturità.
Il periodo storico preso in esame è caratterizzato da profondi mutamenti sociali, economici e culturali e il romanzo della crisi riflette queste tensioni: in “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo, il protagonista rappresenta un uomo inetto, incapace di dare senso alla propria esistenza, riflettendo il disagio della borghesia di fronte alla modernità; James Joyce, con “Ulisse”, scompone il flusso di coscienza e destruttura la narrazione tradizionale, creando un’opera che rispecchia la frammentazione del pensiero e della realtà; mentre Franz Kafka, in opere come “La metamorfosi”, esplora l’alienazione e il senso di oppressione di individui schiacciati da un sistema incomprensibile e inaccessibile.
È questo il periodo in cui gli autori raccontano personaggi disorientati, incapaci di adattarsi a una società in rapido cambiamento: Freud dà vita alla psicanalisi e Bergson ai concetti di tempo soggettivo e oggettivo; i grandi ideali dell’Ottocento svaniscono, mentre iniziano ad affacciarsi i moti che condurranno alla Prima Guerra Mondiale; crollano i dettami religiosi e tramonta l’egemonia tedesca che favorisce la nascita dei nazionalismi.

Praga, destinazione della gita delle quinte di quest’anno, ai tempi di Kafka è una città che si pone tra la decadenza di Vienna e la vivacità di Berlino, centro effervescente e trasgressivo, culla dell’espressionismo. Qui nascono le illustrazioni cupe, angoscianti e lugubri di Alfred Kubin, riprese anche nelle pellicole di Dario Argento.
Come hanno potuto sperimentare gli studenti durante i giorni di permanenza nella capitale ceca, Praga è la città dove Kafka respira magia, suggestioni oniriche e grottesche: esoterismo e occulto, ripreso da diversi film e opere letterarie come The Others con Nicole Kidman e Il fu Mattia Pascal di Pirandello, animano in questi anni tutte le grandi città Europa e persino Torino, centro dell’esoterismo nel nostro paese.
“I temi comuni agli autori inseriti nel programma come Kafka, Joyce, Svevo, Pirandello includono l’identità frammentata, il senso di inadeguatezza e la ricerca di un significato in un mondo caotico”, spiegano i docenti Alessandra Tanghetti e Diego Agnelli. “Attraverso il confronto e la conoscenza del contesto in cui questi vivono e scrivono, gli studenti sviluppano competenze di analisi critica e comparativa, imparando a individuare i nessi tra letteratura e contesto storico-sociale. L’approccio multidisciplinare consente di collegare la letteratura alla filosofia, alla storia e alle arti visive, ampliando la comprensione del periodo”.

Un percorso multidisciplinare verso l’Esame di Stato
Ma gli studenti cosa ne pensano? L’abbiamo chiesto a Giulia e Alberto che si stanno preparando per l’esame.
“È nell’interconnessione tra discipline diverse che si coglie la vera complessità del sapere! Una lezione multidisciplinare consente di affrontare i temi in modo completo, facilitandone la comprensione e offrendo una visione più ampia. Mettere in relazione le opere di più autori ci permette di comprendere meglio le trasformazioni culturali e sociali dell’epoca, integrando il punto di vista letterario con quello storico e filosofico”.
“Lo studio delle opere pittoriche, le ricerche fotografiche e l’analisi del cinema sono approfondimenti artistici che abbiamo affrontato negli ultimi anni e ci hanno dato strumenti preziosi per collegare le discipline di base in vista dell’esame. Questa integrazione ci permette di comprendere meglio ogni argomento trattato, sia dal punto di vista culturale e storico sia da quello artistico, favorendo un legame fluido tra materie umanistiche e scientifiche”.

Se la multidisciplinarità è una strategia didattica efficace e moderna poiché permette di cogliere tutte le diverse sfaccettature dei temi affrontati e di preparare gli studenti a un approccio critico e integrato al sapere, i supporti audiovisivi e artistici sono essenziali nel percorso, poiché facilitano la comprensione, stimolando l’interesse e aiutando a costruire collegamenti tra le discipline.
“Le immagini, i filmati e le opere d’arte possono facilitare l’apprendimento e favorire diversi tipi di intelligenza”, affermano i docenti. “I supporti visivi e concreti aiutano la comprensione dei concetti astratti e promuovono la costruzione di connessioni. L’uso di film, documentari, fotografie e opere d’arte può trasformare una lezione frontale in un’esperienza più coinvolgente e interattiva, oltre a supportare lo sviluppo di capacità critiche e interpretative utili anche per analizzare testi letterari o storici”.

L’arte rappresenta una lente attraverso cui possiamo osservare e comprendere il mondo: che si tratti di pittura, scultura, fotografia, cinema o di qualunque altra forma espressiva, questa riflette il tempo in cui nasce e dialoga costantemente con la storia, la letteratura, la filosofia, la scienza e la politica. Studiare queste discipline in modo integrato permette di cogliere la complessità del reale e di comprendere come ogni ambito del sapere sia profondamente connesso agli altri.
Un approccio multidisciplinare non solo favorisce una preparazione più solida per l’Esame di Stato, ma sviluppa una competenza cruciale anche nella vita quotidiana: la capacità di stabilire collegamenti tra concetti diversi. Riconoscere relazioni, costruire ponti tra idee, esercitare il pensiero critico e risolvere problemi sono abilità fondamentali per formare cittadini consapevoli, in grado di orientarsi in un mondo complesso e in continua evoluzione.
Ufficio Comunicazione, Liceo Artistico Foppa e Istituto Piamarta